La presentazione della nuova console portatile NGP avvenuta la scorsa settimana ha fatto forse passare per un po’ in secondo piano la vicenda che vede contrapposti Sony e gli hacker della PS3. Da pochi giorni infatti l’azienda giapponese ha rilasciato il nuovo firmware 3.56, con il quale ha aggiunge una patch di sicurezza che ha lo scopo di impedire il jailbreak della console. Secondo quanto riferito da molti utenti della PS3, il firmware 3.56 inoltre non consente di utilizzare hard disk differenti da quello originale (in particolare, al momento di sostituire il disco originale, viene segnalato il codice di errore 8002f225), anche se al momento il problema sembrerebbe presentarsi soltanto sui modelli della console dotati di 16 MB di memoria flash, quindi anche le versioni Slim. Ad ogni modo, sono passate solo poche ore dal rilascio del nuovo firmware prima che questo venisse hackerato da Youness Alaoui, noto anche come KaKaRoToKs, che ne ha dato annuncio su Twitter e ha dato via alla creazione di un nuovo custom firmware. Per quanto riguarda invece la controversia giudiziaria contro Geohot, colpevole di aver pubblicato la root key della console, Sony è riuscita a far emettere nei giorni scorsi un ordine restrittivo contro il giovane hacker e il sequestro di tutto il materiale riguardante il jailbreak della PS3. Ma non finisce qui. La casa giapponese ha anche inviato un’ingiunzione al servizio di sharing Github con la quale ha richiesto ed ottenuto la rimozione dai server dei “custom firmware” della console realizzati da Geohot o da altri.
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