Ci siamo mai chiesti a quanto ammonta la capacità di immagazzinamento digitale dell’intera umanità? A calcolarla ci hanno pensato Martin Hilbert e Priscilla Lopez, due ricercatori della University of Southern California. Secondo le loro stime lo storage mondiale dovrebbe ammontare a circa 295 Exabyte, vale a dire 295 miliardi di Gigabyte, calcolati praticamente sommando lo spazio disponibile su hard disk, chiavette, SSD, schede di memoria, supporti ottici, nastri magnetici, ecc. Il dato rilevato prende in considerazione la capacità di memorizzazione tra il 1986 e il 2007, ma si può presumere che adesso è sicuramente quadruplicato. Altro dato interessante rilevato è che nel 2002 la registrazione delle informazioni ha superato quella su supporti analogici. Secondo Hilbert e Lopez, inoltre, dal momento che la capacità di storage raddoppia ogni 18 mesi, bisognerà presto passare dagli Exabyte agli Zettabyte (1 Zettabyte corrisponde a 1.000 Exabyte). Infine una curiosità: secondo i ricercatori californiani fino al 2007 le tecnologie broadcasting come TV e GPS hanno trasferito una quantità di dati pari a 1,9 Zettabyte di dati, mentre i telefonini e altri canali di comunicazioni bidirezionali hanno trasportato circa 65 Exabyte di dati.
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