Sul caso della violazione della PlayStation Network da parte di alcuni hacker e del conseguente furto di dati personali degli utenti avvenuti due settimane fa interviene adesso anche la politica. Il senatore americano Richard Blumenthal, dopo aver inviato a Sony una prima lettera in cui esprimeva il proprio rammarico per quanto successo, ha mandato ora una seconda missiva in cui critica profondamente l’azienda giapponese per come ha gestito l’intera vicenda, in particolare per come ha notificato agli utenti le violazioni avvenute e li ha avvertiti dei pericoli in cui possono incorrere dopo il furto di dati. Il senatore Blumenthal si è detto profondamente sconcertato per quanto successo ed ha invitato Sony a comparire di fronte al congresso per chiarire tutti gli aspetti della vicenda. Tale invito però è stato declinato dalla casa giapponese. Ad ogni modo in questi giorni i tecnici di Sony stanno lavorando senza sosta per riattivare sia la PlayStation Network sia il Sony Online Entertainment (SOE), compromesso anche questo da un attacco hacker.
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