Mentre la PlayStation Network è ancora offline (e tale rimarrà finché Sony non completerà i test sulla piattaforma, come comunicato dall’azienda sul suo blog ufficiale), secondo le ultime indiscrezioni la casa giapponese sarebbe disposta ad offrire una ricompensa a chiunque riuscirà a fornire informazioni utili sull’attacco subito dalla piattaforma PSN nelle scorse settimane. Al momento, infatti, dopo il clamoroso furto di dati sensibili di milioni di utenti dai server della PSN, non è giunta a Sony alcuna rivendicazione e persino il gruppo di hacker attivisti Anonymous ha negato di avere a che fare con la vicenda. Nei giorni scorsi peraltro a Sony sono giunte minacce di nuovi attacchi ed è dovuta intervenire tempestivamente per rimuovere da uno dei propri siti, non più aggiornato, nomi e indirizzi rubati di 2.500 utenti che avevano partecipato ad un concorso a premi nel 2001. In questo caso, però, l’elenco trafugato non conteneva numeri delle carte di credito o password.
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