L’attacco informatico alla PlayStation Network avvenuto nelle scorse settimane ha causato a Sony danni stimati per ben 122 milioni di euro (14 miliardi di Yen). Questo è la costo delle spese che, secondo le stime di analisti ed esperti, l’azienda giapponese ha dovuto sostenere per il ripristino e la messa in sicurezza della PSN. Una cifra considerevole che probabilmente non sarà sufficiente per cancellare rapidamente il danno commerciale e d’immagine causato dall’attacco. Una primavera, insomma, da dimenticare per Sony, che già prima dell’attacco alla PSN aveva dovuto fronteggiare in marzo gli ingenti danni causati ad alcuni stabilimenti del Nord del Giappone dal terremoto e dallo tsunami che hanno colpito il Paese. Ma non finisce qui. A preoccupare ulteriormente l’azienda nipponica sono i milioni di dollari che potrebbe sborsare per le class action attivate in tutto il mondo.
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