Con un telecamera miniaturizzata impiantata al posto dell’occhio perso in un incidente all’età di 11 anni, il regista canadese Rob Spence ha realizzato alcuni documentari usati dalla software house Square Enix per lanciare il videogioco Deus Ex: Human Revolution. La microcamera, inserita nella cavità oculare di Spence, che si definisce "eyeborg", registra le immagini da questa particolare prospettiva e le trasmette tramite wireless ad un dispositivo portatile LCD. La protesi, sia ben chiaro, nonostante abbia le sembianze di un occhio e incorpori una telecamera, registra le immagini ma non gli consente di riacquistare la vista. Il dispositivo che Spence ha utilizzato è stato realizzato dagli ingegneri della società californiana OmniVision che hanno adattato una Webcam di soli 3,2 millimetri quadrati per il bulbo oculare usato come protesi.
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