Un team di ricercatori dell’Università di Leeds, in Gran Bretagna, guidati dal professor Ian Ward, ha messo a punto un processo che consente di realizzare batterie agli ioni di litio più piccole, economiche e leggere. La nuova soluzione si basa su un gel polimerico da utilizzare al posto del liquido elettrolita attualmente adoperato nella produzione di questo tipo di batterie. L’utilizzo del gel permetterebbe inoltre di aumentare la sicurezza delle batterie agli ioni di litio, evitando che si surriscaldino e prendano fuoco. Inoltre l’adozione del gel consentirebbe di abbattere, a parità di prestazioni, il costo delle batterie che si assesterebbe a circa il 10% ed il 20% di quello attuale. In queste nuove batterie, tramite un processo denominato “estrusione/laminazione”, il gel viene frapposto tra l’anodo e il catodo in modo da creare una striscia conduttiva dallo spessore infinitesimale, vale a dire dell’ordine di qualche nanometro. Inoltre il gel potrà essere adattato a qualsiasi forma e dimensione per essere utilizzato in qualsiasi spazio, ottenendo così delle celle flessibili adattabili a seconda delle esigenze costruttive e geometriche dei prodotti hardware. Questa tecnologia è stata concessa in licenza all’azienda statunitense Polystor Energy Corporation che in un prossimo futuro lancerà sul mercato le nuove batterie.
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