Windows Phone 8, la prossima versione del sistema operativo mobile Microsoft, nome in codice Apollo, integrerà un sistema di backup automatico in remoto, cioè su cloud. La notizia arriva da un annuncio di lavoro pubblicato online da Microsoft, con il quale l’azienda cerca un ingegnere del software per la creazione e lo sviluppo di un sistema che consenta di effettuare il backup, la migrazione e il ripristino dei dati. L’obiettivo, dice Microsoft nell’annuncio, è assicurarsi che l’utente in caso di problemi (perde il telefono, ne compra uno nuovo, inserisce più volte un PIN errato) possa ripristinare il telefono in modo semplice e rapido. Si tratterebbe in pratica di una soluzione avanzata di disaster recovery: sincronizzando un terminale mobile con un server remoto all’occorrenza si potranno facilmente ripristinare impostazioni, foto, video, applicazioni, rubrica ecc. Al momento Windows Phone effettua il backup e il ripristino del telefono tramite Zune, ma solo durante un aggiornamento del firmware, mentre il client Mac, Windows Phone Connector per Mac, permette di effettuare backup e ripristino in base all’ultima copia di sicurezza. L’archiviazione dei dati su cloud di Windows Phone 8, atteso per il prossimo anno, dovrebbe avvenire tramite i servizi Windows Live, come SkyDrive.
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