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Microsoft: in futuro display più veloci



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[ Windows 8: le scorciatoie da tastiera ] [ Timeline obbligatoria su Facebook ]
Pubblicato da Redazione il 12/03/2012 alle 15:34


 

Quanto conta il tempo di latenza negli schermi di tablet e smartphone? Tantissimo, secondo Paul Dietz di Microsoft Applied Sciences Group. Anzi i produttori dovrebbero concentrare i propri sforzi nel realizzare in futuro display con tempi di latenza sempre più bassi.

Ma cos’è il tempo di latenza di uno schermo? È l’intervallo di tempo che intercorre tra quando si interagisce con la superficie, ad esempio toccandola con un dito, e la visualizzazione della reazione. I dispositivi attualmente in commercio hanno un tempo di latenza di circa 100 millisecondi che, nonostante consenta di utilizzare gli schermi, non dà però all’utente la sensazione di avere il pieno controllo. Quando si tocca lo schermo con un dito e lo si trascina su di esso per disegnare ad esempio una riga, il display farà del suo meglio per tenere il passo e tracciare la linea ma, con una latenza di 100 millisecondi, non riuscirà ad ingannare completamente l’occhio umano che percepirà sempre un certo ritardo nella risposta.

A tal proposito nei laboratori di Microsoft è stato realizzato un video per mostrare come cambierebbe l'esperienza d'uso dell'utente se il tempo di latenza degli schermi fosse più basso (50 ms, 10 ms o, ancora meglio, 1 ms). Man mano che il tempo di latenza si abbassa, trascinamenti e clic diventano quasi istantanei e rendono tutto più realistico. Gli utenti potrebbero ad esempio utilizzare un pennino capacitivo per scrivere in modo naturale sullo schermo.




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Commenti:
borgata
Non si tratta del tempo di latenza del display, ma dell'intero sistema.
Il tempo necessario cioè a visualizzare il risultato di un'elaborazione che ha come stimolo iniziale, in questo caso, il "tocco" del dito sul display.

Probabilmente risultati del genere sarebbero ottenibili con macchine più potenti (e con il giusto sistema di priorità dei processi di input) o magari con un chip dedicato che si occupi di questo tipo di elaborazione.
ciosa
Quota :
Inviato da borgata;1655450
Non si tratta del tempo di latenza del display, ma dell'intero sistema.....

Sono d'accordo, non penso che il ritardo sia tutta colpa della latenza del display, vorrei vedere che modifiche sono state fatte tra un esempio e l'altro.
milaensis
Quota :
Inviato da borgata;1655450
Non si tratta del tempo di latenza del display, ma dell'intero sistema.
Il tempo necessario cioè a visualizzare il risultato di un'elaborazione che ha come stimolo iniziale, in questo caso, il "tocco" del dito sul display.

Probabilmente risultati del genere sarebbero ottenibili con macchine più potenti (e con il giusto sistema di priorità dei processi di input) o magari con un chip dedicato che si occupi di questo tipo di elaborazione.


Sono arrivati gli scienziati a dire che non è cosi! Le persone nel video ci studiano sopra da anni! Adesso arrivate voi e...

Ciao
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