Nei progetti del Governo c'è una nuova tassa sugli SMS, che servirà a finanziare la Protezione Civile. Il nuovo balzello potrebbe essere varato tramite un apposito decreto legge di riforma che domani sarà al vaglio del Consiglio dei Ministri. La bozza del provvedimento, circolato in queste ore e composto da 11 articoli, prevede infatti che, in caso di dichiarazione dello stato di emergenza, il Fondo Nazionale di Protezione Civile venga integrato tramite nuove accise (fino a 5 centesimi al litro di accise regionali e fino a 5 centesimi al litro di accise statali) sui carburanti, i cui prezzi sono arrivati ormai alle stelle, oppure con una tassa sui messaggini di testo, inviati da cellulari, computer o siti Internet gestiti dalle società telefoniche. In questo caso la tassazione prevista arriva a massimo 2 centesimi di euro.
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