Il Consiglio dei Ministri ha approvato un emendamento al decreto di semplificazione fiscale con il quale è stato stabilito che dal primo gennaio 2015 tutti i nuovi decoder dovranno essere compatibili con lo standard DVB-T2, il formato MPEG-4 e le successive evoluzioni. L’obbligo è esteso anche alle aziende produttrici di televisori che dovranno perciò integrare in essi sintonizzatori in grado di ricevere i nuovi standard. Inoltre, a partire dal 1 luglio 2015, potranno essere commercializzati solo TV dotati di questi decoder. La decisione del Governo, che consentirà di allineare il nostro Paese con i più moderni standard di trasmissioni, è per certi versi una scelta quasi obbligata dal momento che nel 2015 le frequenze disponibili per il digitale terrestre passeranno dalle attuali 55 a 34. Il supporto dei nuovi standard infatti consentirà di aumentare il numero di canali a parità di multiplex.
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