Google è il motore di ricerca più utilizzato sulla rete Internet, OpenOffice la suite per l'ufficio a sorgente libero, e per questo diretta concorrente del potente pacchetto Office di Microsoft.

Google ha di recente deciso di destinare risorse umane, quindi cervelli e non solo denaro, al progetto OpenOffice. La suite OpenOffice deriva direttamente dalla StarOffice di Sun, e Sun e Google di recente hanno stretto un'alleanza sul fronte del software.

Le ragioni dell'interessamento di Google al progetto OpenOffice sono più profonde. Google ha al momento a disposizione una grossa liquidità e intende spendere bene, entrando in nuovi mercati al fine di estendere il proprio business.

Secondo Chris Di Bona, manager delle risorse open source di Google Inc., conviene alla compagnia investire supportando i pacchetti open source usati massicciamente al proprio interno, a iniziare proprio da OpenOffice.

Dello stesso avviso Eric Smidth, CEO di Google Inc., quando sostiene che solo Google può dare a OpenOffice nuovo smalto ed il salto qualitativo giusto per affrontare le sfide del futuro, in contrapposizione al costoso e sempre più corposo pacchetto commerciale di Microsoft.

Pensare che proprio qualche settimana fa, OpenOffice lamentava la cronica mancanza di programmatori e risorse umane necessari al suo mantenimento: probabilmente aziende che come Google adottano il pacchetto hanno raccolto l'invito e sono intenzionate a migliorarlo e aggiungere nuove funzionalità e stabilità al codice.