Dell, il secondo costruttore di computer al mondo, offrirà il sistema operativo Linux precaricato sui suoi Personal Computer. Siamo dinanzi a una piccola rivoluzione se si pensa che finora, su ogni computer era preinstallato esclusivament Microsoft Windows. Per i sostenitori di Linux è una grande vittoria. E' la prima volta, infatti, che un costruttore delle dimensioni e dell'importanza di Dell rompe il monopolio Microsoft e concede una chance al sistema operativo open source.
Il cambio di rotta, fa sapere la Dell, è figlio di un vero e proprio plebiscito popolare avvenuto nei mesi scorsi. Nello spazio online dedicato ai suggerimenti, infatti, in più di centomila utenti avevano chiesto un maggior supporto per Linux. La comunità Linux - che essendo un sistema operativo scaricabile anche gratuitamente, non è facile da definire con le sole vendite delle distribuzioni - rappresenta circa il 6% degli utenti di personal computer. Una quota che ha quasi lo stesso peso di quella degli utilizzatori di Mac Osx Apple: insomma, una fetta di mercato che non lascia indifferente la Dell. Non si sa ancora quale sarà la distribuzione (delle tante che esistono sul mercato) di Linux che finirà sui pc Dell. Nei giorni scorsi, si era parlato inisistentemente di SuSe, con cui Dell ha firmato un accordo per uno studio di compatibilità. Ma il colosso texano - rumoreggia la rete - potrebbe sorprendere ancora. E, magari, offrire una versione di Linux tutta sua.
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