Mandriva contro Ballmer e Microsoft
No, almeno per questa volta non c'entrano questioni su brevetti, violazioni di copyright, cause legali e via dicendo. La lettera aperta a Steve Ballmer (CEO di Microsoft) che, a firma di François Bancilhon, si può leggere sul blog di Mandriva è un atto di pubblica accusa nei confronti di Microsoft e delle sue – per così dire – "aggressive" politiche di vendita e di conquista del mercato, più volte e per lungo tempo oggetto di aspre critiche sia da parte della comunità opensource che degli organismi di governo e controllo, nazionali e internazionali. L'apertura dell'intervento di Bancilhon è senz'altro diretta e caustica: (traduzione dall'inglese del post originale) “Caro Steve, sono François, di Mandriva.
Sono sicuro che noi siamo un'azienda troppo piccola perché tu ci conosca; siamo una di quelle piccole aziende che hanno Linux come proprio business e che lavorano sodo per conquistarsi un posto sul mercato. Produciamo una distribuzione Linux, Mandriva Linux. [...] Noi di Mandriva siamo anche una delle aziende operanti nel settore Linux che non hanno stretto accordi con la tua azienda (nessuno è perfetto).”
La questione che in seguito Bancilhon presenta riguarda una commessa di 17.000 computer – ad uso scolastico – per il Governo Nigeriano. Mandriva ha sottoposto la propria offerta al Governo, il quale l'ha valutata e, trovatala adatta alle proprie esigenze d'uso e di personalizzazione, ha concluso l'affare. È dopo la chiusura dell'accordo che, a quanto pare, entra in gioco la casa di Redmond. Ecco cosa si legge sul blog: “Il cliente ci ha informato che pagherà Mandriva come da accordi, ma rimpiazzerà il nostro sistema operativo con Windows. Wow! Sono impressionato, Steve! Cos'hai escogitato per far cambiare loro idea in modo così drastico? Per me è lampante, così come lo sarà per tutti. Steve, nel paese in cui vivi come chiami quello che hai appena fatto? Da me può essere chiamato in vari modi, e sono sicuro che li conosci tutti.”
La spiegazione di come è mutato lo scenario è molto chiara, così come appaiono veementi e sarcastici i toni utilizzati nei confronti di Steve Ballmer. L'intervento si chiude con una spiegazione della diversità di vedute a tutto tondo fra Bancilhon e Ballmer, e quindi fra Mandriva e Microsoft, e un invito agli amici Nigeriani a ripensare alla propria scelta. Come andrà a finire? Non resta che aspettare i prossimi sviluppi.
Il post originale (in inglese e francese)
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