La notizia di persé non implica particolari pericoli, ma è curiosa: Alcuni sconosciuti hanno violato nei giorni della scorsa settimana i server americani dove erano depositati una vasta serie di pacchetti della nota distribuzione Enterprise di Linux. Gli hacker avrebbero in particolare violato la signature di alcuni pacchetti del modulo OpenSSH per Red Hat Enterprise 4 e 5, forse con l'intento di fare in modo che gli utenti ignari successivamente scaricassero i pacchetti alterati, rendendo i propri sistemi di conseguenza vulnerabili a causa della signature artefatta. Per fortuna il pericolo è stato scongiurato, ma adesso in Red Hat è in corso un'indagine per capire come i malintenzionati hanno colpito ed è in atto una completa ristrutturazione della sicurezza informatica, di cui i sistemi Linux sono i più grandi sostenitori. Per quelli del "cappello rosso" deve essere stato uno smacco non da poco!
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