Per evitare altri casi "Sco", contro
Linux, Torvalds, con una semplice email ha proposto alla comunità
di sviluppatori di discutere un eventuale sistema di
certificazione per patch e aggiornamenti del kernel, di modo da
rendere "sicuro" e "garantito" il loro lavoro;
Ma la polemica non finisce quì....infatti la società proprietaria di Unix
( ex Caldera ), ora mette in dubbio anche la paternità di Linux, in
quanto secondo una ricerca in fase di pubblicazione ( pubblicazione che
le voci dicono sponsorizzata per molti milioni dal più grande produttore
al mondo di sistemi operativi con sede nella costa ovest degli Stati
Uniti ), pare che Linus Torvalds non sarebbe il vero "padre" di Linux, ma
solo un "copione" che ha sfruttato il lavoro di un professore
universitario europeo ( Tanenbaum ) che ha realizzato Minix, un sistema
operativo costruito sulla falsariga di Unix e che Torvalds utilizzava
all'università;
Non si sa da che fonti arrivino tali notizie, ma lo stesso Tanenbaum si è
affrettato a smentire il tutto e a difendere i lavoro del suo ex allievo
finlandese.
Fonte
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