"Uno studio pubblicato la scorsa estate da un gruppo open source ha messo in evidenza come Linux violi oltre 228 brevetti, un giorno (...) qualcuno potrebbe bussare alla vostra parte e chiedervi il pagamento dei diritti legati a queste proprietà intellettuali"
Così esordisce Ballmer, braccio destro di Gates, in una guerra verbale che pare essere ormai un'altra strategia MS nello scontro tra sistemi operativi. L'unico dettaglio è la smentita che arriva direttamente dall'avvocato e direttore esecutivo della società che Ballmer ha citato proprio a manforte di questa teoria.
"Le affermazioni di Ballmer, braccio destro di Bill Gates, sull'elevato rischio di violazione brevettuale da parte di Linux sono assolutamente infondate. Il mondo open source non rischia piu' problemi legali di Windows. Non c'e' alcun motivo per credere che Linux abbia una tale caratteristica, perche' i brevetti sono violati da specifiche strutture che permettono specifiche funzionalita'. I brevetti, continua Ravicher, non s'interessano di come si diffonda la violazione (su una piattaforma open source o proprietaria). Percio' e' assolutamente indifferente che un brevetto sia violato su Linux o su Windows"
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