Una versione di Office per Linux, il supporto per la piattaforma Mac e quello per linguaggio Java - versione Sun - in Windows XP: queste le condizioni poste a Microsoft da nove Stati USA per chiudere la vertenza antitrust.
L'azienda di Bill Gates, però, ha reclinato l'offerta: nonostante accetti di continuare a produrre il supporto per la piattaforma Mac ed a integrare il suo ultimo sistema operativo con le specifiche per la lettura del linguaggio Java sviluppato da Sun, non realizzerà la versione Office per Linux.
La battaglia, quindi, continuerà in sede legale, dove Microsoft dovrà difendersi dall'accusa di monopolio, posizione aggravata dallo scontro con Steve Jobs.
Il fondatore di Apple ha infatti denunciato la pericolosità dell'offerta Microsoft a rigurdo dell'offerta dell'aziende alle scuole meno ricche degli Stati Uniti che, anzichè agevolare, legherebbe a sè, scalzando gli o.s. Mac.
Per decisione del Tribunale Microsoft deve alle scuole USA - come multa per la propria scorretta politica dei prezzi - una cifra pari ad un miliardo di dollari, importo che la software house di Redmond avrebbe devoluto volentiri in prodotti, con una manovra che avrebbe comunque sicuramente allargato il suo mercato nel settore.
A seguito dell'esposto di Jobs, la vertenza è nuovamente al vaglio del Tribunale; se venisse accettato, Microsoft dovrà corrispondere la cifra in denaro.
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