Dopo una serie di voci di corridoio che si rimpallavano e si contraddicevano a vicenda da settimane, finalmente Microsoft ha deciso di rompere gli indugi ed ha diramato un'informativa ufficiale riguardo alle diverse versioni di Windows 7 che saranno disponibili sul mercato. Si noterà subito che la casa di Redmond punta molto al mercato dei netbook (o sub notebook) ed ai mercati emergenti. Vediamole: -
Windows 7 Starter Edition (la versione OEM più comune che verrà installata anche sui netbook) -
Windows 7 Home Basic (Versione riservata ai mercati emergenti) -
Windows 7 Home Premium (disponibile anche in versione retail, quindi per la vendita "in scatola") -
Windows 7 Professional (come sopra, ma con funzionalità orientate alle aziende) -
Windows 7 Enterprise (riservato alle aziende con piano di licenze "volume licensing") -
Windows 7 Ultimate (la versione più completa, venduta in edizione esclusivamente retail ed a disponiblità limitata, secondo Redmond). Secondo Microsoft ogni versione del nuovo Windows si distinguerà dalle altre per delle peculiarità specifiche e sarà ottimizzata per offrire le migliori prestazioni possibili in base al "target" e quindi, per esempio, la versione Starter sarà in grado di girare in maniera soddisfacente e garantendo una user experience gratificante anche sui netbook tanto di moda già dal 2008. Ultima informazione utile: Microsoft comunica che gli utenti che dispongono di Windows XP originale potranno accedere a Windows 7 con un piano di sconti particolare.
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