Il tempo passa per tutti, anche per i sistemi operativi. Proprio in questi giorni, per la precisione il 6 aprile, Windows 3.1 ha compiuto 20 anni. In realtà non si trattava di un vero e proprio sistema operativo quanto di un “ambiente operativo”, ovvero di un’interfaccia grafica per MS-DOS. Fu comunqne il primo OS Windows ad essere distribuito con i nuovi PC e, anche se era privo del famoso tasto Start (proprio come Windows 8), integrava già molte delle funzionalità presenti sulle più recenti versioni di Windows. A cominciare dal Program Manager, che conteneva le icone delle applicazioni e consentiva di ordinarle in gruppi, e dal File Manager, che permetteva di visualizzare file e cartelle in una struttura ad albero. Successivamente, con Windows 95, Microsoft riunì Program Manager e File Manager in Windows Explorer (Gestione risorse). Windows 3.1 inoltre integrava 15 font True Type (come Arial, Courier, Times New Roman) per il desktop publishing che consentivano di aumentare la dimensione dei caratteri senza alcuna perdita di qualità. Il sistema operativo includeva anche quattro screensaver e due giochi (Solitario e Campo minato). In Windows 3.1 era stato introdotto anche il famigerato registro di sistema, croce e delizia di tutti i sistemi operativi Windows successivi. Disponeva inoltre di un Pannello di controllo modulare con tutte le icone delle funzioni di sistema, e box di dialogo Apri/Salva per i file uniformati per tutte le applicazioni. Infine da segnalare la presenza di Task List, l’equivalente dell’attuale Task Manager, che consentiva di visualizzare l’elenco delle applicazioni in esecuzione e di chiudere quelle bloccate.
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