Nel primo quadrimestre del 2005 si è totalizzato il ragguardevole numero di 600 vulnerabilità diverse, quasi sempre sfruttate per causare danno al sistema operativo o violare la privacy. Il rapporto si riferisce soltanto ai sistemi operativi di casa MS.
Un dato interessante è che le vulnerabilità e gli attacchi che ne conseguono, non sono più a pannaggio del sistema operativo solamente. Vengono attaccati anche componenti particolari generalmente risparmiati e software di terze parti (i database ad esempio) compresi i programmi per proteggersi, come firewall ed antivirus.
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