Le autorità turche e marocchine in collaborazione con FBI hanno arrestato due individui ritenuti responsabili della creazione e distribuzione dei recenti worms informatici Zotob e Mytob. Microsoft ha rilasciato un comunicato stampa in commento alla notizia in cui si complimenta con le autorità per l'operazione e afferma di aver collaborato con FBI e autorità estere offendo supporto investigativo e tecnico all'indagine.
Brad Smith, senior vice president and general counsel di Microsoft, commenta: “We congratulate the Turkish and Moroccan authorities and the FBI for finding and apprehending the alleged authors and distributors of the Zotob and Mytob worms so quickly ... This arrest demonstrates the value of public-private collaboration — the first-class investigative work by the authorities and round-the-clock technical and investigative support provided by our Internet Crime Investigations Team here at Microsoft. The results show clearly that cybercriminals will be identified, apprehended and held accountable for their actions.”
Il Microsoft Internet Crime Investigations Team ha supportato le indagine delle autorità a partire dal rilascio stesso dei due worms. Microsoft ha fornito all'FBI informazioni tecniche e analitiche sul caso, informazioni poi condivise con le autorità di Marocco e Turchia.
Microsoft ha comunque affermato che i worms Zotob e Mytob sono stati meno dannosi rispetto ad altri precedenti worms, in parte grazie al fatto che gli utenti stanno adottando sempre più la buona regola di tenere aggiornati, dal punto della sicurezza, i propri sistemi e dispositivi.
Farid Essebar, diciottenne marocchino, nick-named "Diabl0", e Atilla Ekici, ventunenne turco, sono attualmente in stato di fermo con l'accusa di aver dato vita alla diffusione dei worms. L'FBI ritiene che Essebar abbia ricevuto una ricompensa monetaria da Ekici in cambio della programmazione del codice di Zotob e Mytob.
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