Sembra incredibile, ma lo stesso sito clone ospitato su un server americano e gia' utilizzato per un precedente caso di phishing, torna alla ribalta. A quanto pare nessuno, neppura la stessa Ebay, si e preoccupata di prendere provvedimenti adeguati consentendo così al truffatore il riutilizzo del mesedimo sito per un tentativo di frode ai danni di clienti italiani del noto sito d’aste on-line
La solita sgrammaticata ed improponibile finta comunicazione proveniente da eBay, tenta in qualche modo di riproporre la truffa informando la potenziale vittima che l’oggetto (??) è già stato pagato.
Nella speranza che qualcuno si decida finalmente a chiudere il sito clone, il consiglio e sempre lo stesso! Occhi aperti!!
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