Hanno finalmente un nome i "cattivi" della privacy nel 2007: anche quest'anno, infatti, sono stati assegnati i Big Brother Awards, ovvero degli Oscar in negativo che identificano chi si distingue per le maggiori violazioni e minacce al diritto alla riservatezza dei cittadini. Telecom ha fatto la parte del leone, visto che si è aggiudicata sia il premio del pubblico (Lamento del popolo) sia quello per la Peggiore azienda privata, per il caso delle intercettazioni telefoniche. Peggior ente pubblico è risultato il comune di Milano. Il riconoscimento per la Tecnologia più invasiva va al colosso della Rete Google. La Bocca a stivale è stata riconosciuta a Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni. Il premio Minaccia da una vita se lo è aggiudicato invece il Parlamento italiano. L'unica nota positiva in questo panorama di violazioni sistematiche è il premio Winston Smith - eroe della privacy. Il "buono" quest'anno è l'onorevole Maurizio Turco, deputato della Rosa nel Pugno che ha presentato un disegno di legge contro la "data retention".
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