Lo sostiene il Garante della Privacy, intervenuto con una serie di provvedimenti in difesa degli utenti di alcuni dei maggiori gestori di servizi telefonici e telematici. Concretamente, Telecom, Vodafone e H3G dovranno cancellare le informazioni, illegittimamente conservate, riguardanti i siti Internet visitati dagli utenti. Nei dati di Telecom, ad esempio, sono state trovate anche le interrogazioni ai motori di ricerca effettuate dagli utenti. Sempre a Telecom è stato vietato l'uso di proxy server, non necessari né per l'instradamento della comunicazione né per la fatturazione, che interponendosi tra l'utente e i siti consentono una ingente raccolta di dati relativi alle connessioni effettuate nel corso della navigazione. Vodafone, H3G e Wind dovranno a loro volta adottare specifiche misure tecniche per la messa in sicurezza dei dati personali conservati a fini di giustizia.
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