Quando i pc sono apparentemente spenti, cioè in funzione "sleep", sono esposti alla maggiore vulnerabilità possibile. Il rischio è stato provato da una squadra di ricercatori dell’università di Princeton, in California, che ha trovato il modo di accedere ai dati memorizzati in un pc anche senza fare ricorso alla password. I ricercatori sono entrati nei dischi in cui abitualmente vengono registrati i dati criptati e a violare una serie consistente dei sistemi di sicurezza attualmente usati, compresi quelli di Microsoft e Apple. Anche se il computer viene spento e chiuso, i dati immagazzinati nella RAM in qualche modo rimangono visibili allorchè il computer viene riacceso. E un esperto può risalire facilmente ai dati immagazzinati senza aver bisogno di digitare la necessaria password.
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