La sezione dell'Fbi - il controspionaggio Usa - specializzata nella protezione delle reti informatiche invita fortemente gli utilizzatori di Microsoft XP a disattivare una funzione installata automaticamente che lascia la porta aperta a eventuali attacchi di hacker.
In un comunicato pubblicato sabato scorso, il National Infrastructure Protection Center (Nipc) consiglia agli utenti di scaricare il programma di correzione (patch)
disponibile sul sito di Microsoft, invitandoli anche a disattivare la funzione di riconoscimento delle periferiche, cioè la "universal plug & play", nel caso in cui non ne abbiano immediata necessità.
Il Nipc, che normalmente lascia alle imprese private il compito di mettere in guardia i consumatori sui problemi di sicurezza informatica, riferisce di aver collaborato con Microsoft e con alcuni esperti del settore per ridurre i rischi potenziali legati ai "buchi" del nuovo sistema Xp, lanciato alla fine di ottobre.
Un portavoce di Microsoft, raggiunto ieri, ha declinato ogni commento sulla questione.
La società di Redmond aveva annunciato la settimana scorsa di aver scoperto l'esistenza nel suo nuovo sistema operativo di due punti vulnerabili ad attacchi informatici, che permetterebbero addirittura di assumere il controllo a distanza del computer per lanciare attacchi contro altri elaboratori.
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