La privacy degli Internauti, si sa, è sempre in pericolo. Siti, motori di ricerca e applicazioni Web raccolgono dati e statistiche sulle abitudini degli utenti per poi poterle rivendere a terzi.
Per chi vuole invece effettuare delle ricerche in Internet in completo anonimato c’è ora un servizio Web lanciato da Startpage che si chiama Ixquick. Si tratta in pratica di un metamotore (un motore che effettua ricerche su altri motori) che non conserva le parole chiave digitate dall’utente. Poca cosa, potremmo dire, se poi basta cliccare su uno dei risultati per essere comunque tracciati. Ebbene, la novità è che adesso Ixquick fornisce anche un servizio di proxy, sempre anonimo, il che vuol dire che l’utente può tranquillamente navigare tramite il sito (ovviamente rinunciando a qualcosa in termini di velocità di apertura delle pagine) senza lasciar traccia in Rete. Per farlo basta cliccare sul link Proxy che compare vicino ad uno dei risultati della ricerca: si aprirà la pagina desiderata e si potrà continuare a navigare in anonimato tramite Ixquick (una barra in alto ci segnalerà che stiamo usando il proxy) cliccando sui link presenti all’interno di essa.
Insomma il proxy funziona come una sorta di schermo protettivo da utilizzare per avventurarsi nel Web, ma con delle limitazioni: prima di tutto non è possibile compilare i moduli delle pagine Web, in secondo luogo il proxy rimuove il codice JavaScript dei siti visitati e non carica i frame che si trovano su un dominio esterno.