Proteggere il computer da malware, trojan, worm, rootkit diventa sempre più difficile e richiede una continua attenzione da parte dell’utente che deve non solo dotare il proprio PC di un buon antivirus, ma anche assicurarsi che sia sempre aggiornato ed evitare il più possibile di esporre il computer a minacce virali di tutti i tipi. A volte infatti capita che un sistema operativo infetto sia ormai così compromesso che non è più possibile avviare un software in grado di eliminare il virus che lo ha colpito. A tale scopo Kaspersky Lab, uno dei principali produttori di software antivirus, ha brevettato una soluzione che di per sé può essere considerata innovativa. Si tratta in pratica di un dispositivo hardware, dotato di CPU e memoria RAM, che viene inserito tra il processore del computer e l’unità di memorizzazione dei dati (disco rigido o SSD). Il dispositivo funziona come un antivirus ed effettua una scansione continua dei dati bloccando eventuale codice maligno prima che questo giunga sull’hard disk. Proprio come un normale programma antivirale anche questa soluzione potrà aggiornare automaticamente il proprio database di firme ed essere eseguita anche in combinazione con un software in modo da aumentare il livello di protezione.
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