Negli ultimi mesi i social games hanno riscosso un grande successo in Rete. Secondo recenti stime, infatti, sono 200 milioni gli utenti che ogni mese passano il proprio tempo a giocare con queste applicazioni su Facebook: la più famosa di queste, FarmVille, è usata da 70 milioni di persone. Succede però che questi giochi possono essere sfruttati per diffondere virus, compiere delle truffe o veicolare attacchi da parte di hacker. La Zynga, l’azienda americana che produce FarmVille, ha dovuto infatti sospendere alcune false offerte che invitavano gli utenti a sottoscrivere contratti in cambio di crediti per il gioco stesso. A tal proposito Kaspersky Lab ha stilato alcuni consigli per evitare di infettarsi o di incappare in frodi informatiche mentre si utilizzano i social games. Eccoli di seguito: -
Acquistare beni virtuali utilizzando solo siti ufficiali affidabili. -
Eliminare mail sospette che offrono buoni sconto per caricare il conto virtuale del gioco. -
Evitare di utilizzare applicazioni di terzi che offrono maggiori possibilità di successo nei social games. Kaspersky Lab aggiunge ai consigli sopra citati anche 5 suggerimenti generali per l’utilizzo di Facebook: -
Controllare le impostazioni di protezioni del social network e verificare quali informazioni inserite sul proprio profilo sono visibili online. È sempre bene, all’atto di registrazione ad un social network, fornire solo le informazioni essenziali e selezionare le impostazioni più sicure per la propria privacy. -
Fare attenzione a ciò che si posta: foto, video, ecc. possono far scoprire anche informazioni personali. -
Diffidare delle richieste di nuovi amici e verificare sempre la loro identità. -
Proteggere la propria identità. I cybercriminali spesso compiono furti di identità per poi compiere attacchi di phishing e ricattare le loro vittime. -
Proteggersi dagli attacchi di malware, come il worm Koobface, che utilizzano messaggi di posta elettronica e i social network per diffondersi. Generalmente gli attacchi di questo tipo avvengono mediante un falso link ad un video il quale invece fa scaricare un malware che, una volta infettato il computer, lo rende controllabile da remoto.
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