. Per rappresaglia contro l'arresto dei suoi simpatizzanti in Stati Uniti e Gran Bretagna, Anonymous ha dichiarato di aver attaccato, sabato scorso, circa 70 siti delle forze di polizia locali degli Stati Uniti, almeno uno dei capi di polizia dei distretti coinvolti ha affermato che l'attacco ha fruttato informazioni sensibili sulle indagini in corso. Anonymous ha poi messo in rete parte del materiale ottenuto, si tratta di email appartenenti ad ufficiali di polizia, soffiate provenienti da pubblici cittadini, numeri di carte di credito ed altri tipi di informazioni. In tutto il gruppo hacker dichiara di essere entrato in possesso di circa 10 GB di dati, molte delle email visionate sembrano non contenere nulla di compromettente, ma alcuni documenti riguardano soggetti sotto investigazione, profili di membri appartenenti a gang locali e dettagli sull'addestramento delle forze di polizia. Molti rappresentanti degli uffici di polizia colpiti hanno cercato di minimizzare il fatto, alcuni hanno dichiarato di non essere nemmeno a conoscenza della violazione, ma Tim Mayfield, capo della polizia di Gassvile, Arkansas, ha riferito che alcune parti del materiale pubblicato online, tra cui alcune foto di ragazze in costume da bagno, erano in suo possesso come materiale d'investigazione. La maggior parte dei documenti proviene da uffici di polizia situati negli stati di Arkansas, Kansas, Louisiana, Missouri e Mississippi, con i rispettivi siti web realizzati e manutenuti dalla società di comunicazioni Mountain Home Ark., i cui manager hanno per ora rifiutato di commentare la notizia. Un resoconto completo ed approfondito è presente a questo indirizzo.
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