Se non desideriamo che la nostra rete Wi-Fi (domestica o aziendale) venga mappata dai dispositivi di geolocalizzazione di BigG, come quelli installati sulle famose Google Car che percorrono le strade di tutto il mono per scattare foto panoramiche a 360°, non dobbiamo fare altro che usare una stringa.

Ad indicarlo agli utenti è lo stesso Google: aggiungendo il suffisso “_nomap” al SSID (Service Set Identifier) della nostra rete wireless vengono praticamente inibiti l’inserimento il tracciamento e l’inclusione nel programma di geolocalizzazione globale. Se ad esempio la nostra rete si chiama, cioè ha come SSID “12345”, perché non venga mappata basterà rinominarla in “12345_nomap”.

La mappatura delle reti Wi-Fi sul territorio effettuata da Google ha lo scopo di favorire la geolocalizzazione dei dispositivi mobile fornendo informazioni aggiuntive a quelle disponibili grazie alla rete GPS. La decisione del motore di ricerca di adottare una soluzione che consenta di escludere la propria rete dalla mappatura arriva dopo che le numerose polemiche che lo hanno visto protagonista nei mesi scorsi per via dei dati erroneamente raccolti dalle reti aperte.

Google ha anche allestito una pagina Web di supporto con tutte le informazioni sulla localizzazione delle reti e le istruzioni per cambiare il SSID sui router e gli access point dei principali produttori.