Presto anche Google Chrome supporterà la tecnologia Do Not Track (Do Not Track) che permette agli utenti di scegliere se accettare o meno di essere tracciati durante la navigazione Internet. Ogni sito Web che visitiamo cattura informazioni, direttamente e indirettamente, per fornire servizi migliori ma anche per allestire campagne pubblicitarie più efficaci grazie alla profilazione degli utenti. Per la fine del 2012 anche gli utilizzatori del browser di Google dovrebbero disporre di un’impostazione per la privacy che disattiva il tracciamento dei cookie legati alla pubblicità. Proposto da ricercatori e ingegneri del software nel 2009, DNT appare per la prima volta nel browser Firefox e, successivamente, in Microsoft Internet Explorer, Apple Safari e Opera. Inizialmente Google aveva offerto agli utenti Chrome qualcosa di simile attraverso un plug-in chiamato Keep My Opt-Outs. Ora però da deciso di puntare su DNT, sebbene, se ampiamente adottata, DNT ha il potenziale per ridurre le entrate pubblicitarie di Google. Già nel mese di febbraio, a fronte a una pressione crescente in fatto di privacy, Google aveva annunciato un accordo tra le società di pubblicità online, la Casa Bianca e la Commissione federale per il commercio per sostenere i principi della Digital Advertising Alliance, l’alleanza per la pubblicità digitale, una sorta di autoregolamentazione che include DNT.
|