Anche i QR Code, i codici a barre bidimensionali, a forma di quadrato, possono essere utilizzati dagli hacker installare virus sui dispositivi mobili, come cellulari e smartphone. Ad affermarlo è stato Warren Sealey, dirigente di Symantec, durante l'Ovum Banking Technology Forum 2012 di Londra. I QR Code vengono infatti spesso utilizzati per condividere URL e aprirli rapidamente con gli smartphone. Secondo quanto riferiscono gli esperti però capita sempre più spesso che i criminali informatici sostituiscono i QR Code originali presenti su manifesti pubblicitari, presenti in posti pubblici come aeroporti o stazioni ferroviarie, con altri realizzati ad hoc in modo da portare gli utenti su siti che installano virus. Una sorta di trappola, quindi, che può essere evitata solo controllando l'identità dei siti prima visitarli.
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