Chi possiede un iMac oppure un Mac Book correrebbe un non indifferente rischio per quanto riguarda la sua privacy. È stato infatti reso pubblico un bug, a dire il vero non recentissimo, che interessa le webcam integrate nei modelli MacBook e iMac. Si tratta di una procedura che permette a un malintenzionato di accedere alla webcam in questione per spiare, nel vero senso della parola, quello che avviene di fronte al monitor del malcapitato. La vittima non si accorgerà neanche di essere controllata, visto che il sistema, per prima cosa, disabilita il LED integrato nella iSight in modo tale che l’utente non capisca, in un primo momento, che la webcam è attiva e che trasmette, in tempo reale, informazioni verso l’esterno. Un caso che ha fatto scalpore negli USA, e che utilizzava proprio questo sistema, è stato quello dello “stalking remoto” di Jared Abrahams ai danni di Cassidy Wolf, una sua graziosa compagna di classe, eletta Miss Teen USA. Per mesi lo stalker è infatti riuscito a spiare la sua vittima, che non si accorgeva di nulla grazie all’jacking del controller della webcam che permette di spegnere il LED per non “allarmare” la vittima. Questo singolare spionaggio è stato utilizzato anche dall’FBI, che ha candidamente ammesso di essere in grado di attivare a distanza le webcam connesse ai computer dei cittadini americani, e di averlo fatto per molti anni. Per maggiori approfondimenti, questo è il link
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