News Atipica! Alcuni curiosi ricercatori americani hanno deciso di capire se era possibile usare gli scarti di caffè per produrre biodiesel. Una risorsa economica diffusa a livello globale ed ecologicamente sostenibile, anzi, un materiale usualmente gettato nell'immondizia, che diventa un aromatico carburante di auto e camion. In realtà, alla fine, ci sono riusciti. I ricercatori dell'università americana hanno utilizzato gli scarti di una grossa catena di caffetterie Usa, e ne hanno estratto dell'olio, in una quantità che va dall'11 al 20 per cento. Dopodiché lo hanno convertito tutto in biodiesel. Il carburante risultante, che profuma realmente di espresso, ha anche dimostrato di essere più stabile del biodiesel tradizionale, mentre i resti solidi avanzati possono a loro volta essere trasformati in etanolo, oppure diventare compost per gli orti. Quello dei biocarburanti è del resto un mercato in forte espansione, e a questo proposito non sono mancate le polemiche, visto che per lo più sono ricavati da colture tradizionali, usate in agricoltura per fini alimentari, tanto che la stessa Fao, ne ha stigmatizzato l'utilizzo. Ora è arrivato il turno dei fondi di caffé. Usati un tempo per leggere il futuro, oggi finiscono con l'incarnarlo.
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