Non poteva che essere Twitter ad aggiudicarsi il prestigioso Webby Award 2009 nella categoria «Breakout of the Year» (Fenomeno dell'anno). La piattaforma di microblogging, che conta già oltre sei milioni di utenti registrati da quando è nato nel 2006, continua quindi la sua ascesa, anche se una recente indagineha scoperto che il 60% degli utenti si annoia dopo qualche settimana dalla registrazione. I Webby Awards sono i riconoscimenti internazionali per l’eccellenza su Internet. 67 sono le categorie per l’Oscar della Rete, come viene definito il Webby. Per i Webby Awards erano candidati quest'anno oltre 10.000 siti web da 60 paesi. I premi vengono assegnati fin dal 1996 dalla International Academy of Digital Arts and Sciences di New York. Della giuria, composta da 550 esperti e creativi del mondo digitale, fanno parte anche personalità dello spettacolo, della musica, dell'economia e del giornalismo. Tra questi c'è il creatore dei «Simpsons» Matt Groening; il fondatore della Virgin, Richard Branson; David Bowie o l'informatico e «padre di Internet», Vint Cerf. Tra le offerte giornalistiche presenti sul web hanno trionfato le grandi testate americane e britanniche: il New York Times ha vinto per i «migliori articoli online» e «Best Practice», mentre il britannico Guardian ha trionfato nella categoria «miglior quotidiano online». La pagina dell'emittente BBC si è meritata il Webby come «miglior sito d'informazione». Premi sono poi stati attribuiti al settimanale Economist, all'americana National Public Radio e al sito di aggregazione di notizie di Arianna Huffington, «Huffington Post». Il Boston Globe (The Big Picture) e il New York Times hanno vinto anche per la «fotografia online». Al blog «Democracy in America» del settimanale «Economist» è andata la palma del «miglior blog politico»; a «The Onion» quella di «miglior sito umoristico». I giurati hanno inoltre premiato l'aggregatore di news Digg.com quale «miglior social networking». La «miglior pagina personale» è di Joshua Budich per la sua particolare collezione di «Star Wars». La cerimonia di proclamazione si terrà l’8 giugno a New York.
Fonte
|