Erano i portavoce europei di Al Qaeda: stavano preparando un attentato contro l'aeroporto Charles De Gaulle a Parigi. Lo sceicco Bassam Ayachi e l'ingegnere Raphael Gendron, 62 e 33 anni residenti in Belgio, erano stati arrestati nel novembre scorso nel porto di Bari, sorpresi a nascondere 5 clandestini in fuga dalla Grecia. Ma ora che è stato tradotto il materiale contenuto nei loro computer, la Polizia ha le prove che i due arrestati erano molto di più che due semplici passeur di clandestini.
Erano i portavoce di Al Qaeda in Europa, reclutavano proseliti per combattere la jihad contro l'occidente, arruolavano terroristi per compiere azioni suicide in Iraq e Afghanistan, preparavano attentati e avevano a disposizione armi ed esplosivi. Nelle sei pendrive che conservavano nel camper usato per trasferire i clandestini in Italia, avevano registrato i comunicati di Osama bin Laden e i discorsi di al Zarqawi, il numero due dell'organizzazione terroristica. Avevano resoconti puntuali di operazioni della resistenza irachena contro l'esercito Usa, foto di guerriglieri, manuali di combattimenti e scene di addestranto degli affiliati. C'era anche il video-testamento di un combattente islamico votato al martirio. Usavano internet per propagandare gli ideali fondamentalisti e arruolare i fedeli. Il sito internet: http://www.ribaat.org/ che in lingua araba significa "avamposto", era la loro "strada virtuale" per raggiungere i "fratelli" lontani e chiamarli alla guerra santa.
Bassam Ayachi, di origine siriana, era noto da tempo alle autorità belghe e a quelle italiane perché leader e guida spirituale del Belgium Islamic Centre Assabyle (CIBA) di Bruxelles, ritenuto uno dei più importanti centri di diffusione dell'Islam di orientamento salafita in Europa. Uno dei suoi figli Ayachi Abdel Rahman, è stato di recente condannato in Belgio (il 23 gennaio 2009 dalla Corte di Appello di Bruxelles), insieme all'informatico fermato in novembre a Bari, per aver diffuso sul sito internet del centro islamico www.assabyle.com, un video antisemita che conteneva minacce contro lo Stato d'Israele. Il sito, oscurato nel 2004, era stato ricreato con il nome www.ribaat.org, registrato in Pakistan e tuttora attivo, utilizzato dai due portavoce di Al Qaeda per propagandare l'Islam radicale e fare apologia della jihad.
Raphael Gendron, arrestato a Bari insieme allo sceicco, 33 anni, è un ingegnere elettronico francese convertitosi all'Islam, stretto collaboratore di Bassam, tra i cofondatori del Belgium Islamic Centre Assabyle, centro islamico fondamentalista di cui lo sceicco era guida spirituale. Molti dei documenti trovati nel computer, nei cd e nelle pendrive dell'ingegnere, sono stati rinvenuti anche in rete. Scritti riferibili ad autori islamisti, tradotti spesso in francese, che fanno apologia della jihad. Tra l'altro anche manuali sulle arti marziali, sulle tecniche di combattimento dei reparti speciali israeliani, sulle tecniche di guerriglia, di terrorismo e di controterrorismo.
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