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Activision mette fine a The Silver Lining



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Pubblicato da Redazione il 05/03/2010 alle 18:22

 

 

C’erano voluti ben 8 anni di intenso lavoro per sviluppare The Silver Lining, sequel non ufficiale della famosa saga King’s Quest, ma ora Activision ha deciso di vietarne la pubblicazione.

Tutto era partito da un gruppo di appassionati che, scontenti di come si era conclusa la serie nel 1998 con l’episodio King's Quest 8: Mask of Eternity, aveva deciso di intraprendere un progetto indipendente per creare un seguito dell’avventura grafica. Il team di sviluppo, che prende il nome di Phoenix Online Studios, aveva iniziato i lavori nel 2000, ripartendo poi due anni dopo con un approccio più professionale.

Nel 2005 i Phoenix Online Studios avevano già ricevuto l’ordine di interrompere i lavori da Vivendi, che deteneva la proprietà intellettuale di Sierra Entertainmente ma poi questa aveva concesso una licenza di tipo non commerciale chiedendo che il nome “King's Quest” non fosse presente nel titolo del gioco. Lo sviluppo dell'avventura grafica è quindi proseguito, ma la situazione è cambiata quando Activision, divenuta nel frattempo proprietaria di Vivendi, ha bloccato tutto mettendo la parola fine al progetto di The Silver Lining con grande disappunto dei fan, com’è possibile leggere in un thread del forum dedicato al gioco (il resto del forum è stato cancellato per ordine di Activision). Sulla home page del sito del gioco adesso compare solo un messaggio di ringraziamento lasciato dal team di sviluppo a tutti coloro che hanno seguito e sostenuto il progetto.


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Commenti:
Semi.genius
Beh, non è insolita questa scena. Anche Chrono Resurrection ha fatto sta fine con una bella lettera di Cease and desist di Square Enix: http://www.opcoder.com/projects/chrono/
MIK0
Vero, ma questa volta avevano avuto una licenza speciale per poter andare avanti da Vivendi (e per inciso avevano già da prima il benestare di Roberta Williams che però poco poteva non essendo proprietaria del marchio) e questa è in pratica stata revocata così su due piedi.
Activision ha ormai pessima fama, odiata da chiunque abbia lavorato sotto di lei, capace solo di lucrare sulla cretività e lavoro altrui ma senza creare essa stessa qualcosa.
Quando hai paura di un progetto amatoriale cmq sei finito professionalmente.
Il rispetto per il lavoro dovrebbe esserci a prescindere delle circostanze.

Riguardo chrono resurrection ricordo ancora quando arrivò l'annuncio, avevo seguito il progetto per molto. Altra triste storia di potere e corruzione.
Oister
Peccato. A qualcuno però è andata meglio. Ad esempio agli sviluppatori tedeschi della MindFactory venne in mente di riprendere la storia della famosa serie Broken Sword. (http://www.brokensword25.com/
Il concetto era che molti fan non avevano gradito il passaggio del gioco dal 2D stile cartoon al 3D, e chiedevano a gran voce il ritorno alla vecchia grafica. Questo piccolo team indipendente riuscì ad ottenere tutte le autorizzazioni (non commerciali, ovvio) ed il pieno supporto della Revolution Software stessa che gli fornì molti sprite originali dell'interfaccia di gioco e di alcuni personaggi base. L'avventura che ne uscì si collocava temporalmente fra gli episodi 2 e 3 originali e venne chiamata per questo 2.5...!
D'altronde faceva comodo a tutti tenere vivo il ricordo di quella serie
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