C’erano voluti ben 8 anni di intenso lavoro per sviluppare The Silver Lining, sequel non ufficiale della famosa saga King’s Quest, ma ora Activision ha deciso di vietarne la pubblicazione. Tutto era partito da un gruppo di appassionati che, scontenti di come si era conclusa la serie nel 1998 con l’episodio King's Quest 8: Mask of Eternity, aveva deciso di intraprendere un progetto indipendente per creare un seguito dell’avventura grafica. Il team di sviluppo, che prende il nome di Phoenix Online Studios, aveva iniziato i lavori nel 2000, ripartendo poi due anni dopo con un approccio più professionale. Nel 2005 i Phoenix Online Studios avevano già ricevuto l’ordine di interrompere i lavori da Vivendi, che deteneva la proprietà intellettuale di Sierra Entertainmente ma poi questa aveva concesso una licenza di tipo non commerciale chiedendo che il nome “King's Quest” non fosse presente nel titolo del gioco. Lo sviluppo dell'avventura grafica è quindi proseguito, ma la situazione è cambiata quando Activision, divenuta nel frattempo proprietaria di Vivendi, ha bloccato tutto mettendo la parola fine al progetto di The Silver Lining con grande disappunto dei fan, com’è possibile leggere in un thread del forum dedicato al gioco (il resto del forum è stato cancellato per ordine di Activision). Sulla home page del sito del gioco adesso compare solo un messaggio di ringraziamento lasciato dal team di sviluppo a tutti coloro che hanno seguito e sostenuto il progetto.
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