L’Unione Europea ha dato il via libera a SKY per poter trasmettere sui canali del digitale terrestre, ma a delle precise condizioni. La società di Rupert Murdock potrà partecipare a settembre al bando di assegnazione delle frequenze, ma dovrà poi trasmettere in chiaro, vale a dire su canali non criptati (e quindi gratuiti) per un periodo minimo che va dai 3 ai 5 anni. Sky potrà inoltre utilizzare dei multiplex, sistemi che consentono di moltiplicare i canali di trasmissione, ma potrà farlo solo seguendo i vincoli imposti. In base agli accordi firmati precedentemente, in seguito alla fusione tra Tele+ e Stream, invece Sky avrebbe dovuto attendere il 2012 prima di poter accedere ai canali del digitale terrestre.
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