Che sia vero o falso il beneficio che se ne ricava dall’indossare il braccialetto “Power Balance” è necessario provarlo. L’Antitrust ha infatti aperto un’istruttoria per “possibile pratica commerciale scorretta” nei confronti di due società, la Power Balance Italy e la Sport Town, che distribuiscono il braccialetto. In pratica esse dovranno fornire all’Antitrust la documentazione scientifica completa che comprovi gli effetti benefici che vengono pubblicizzati sul sito Internet italiano di Power Balance. Del braccialetto in silicone e neoprene vengono esaltati effetti (come “equilibrio, forza e flessibilità”) che esso dovrebbe donare naturalmente a chi lo indossa grazie all’ottimizzazione del flusso di energia dell’individuo. Il problema è pertanto capire se questi effetti sono reali o se sono soltanto frutto di un effetto placebo indotto dalla pubblicità. Ma non è la prima volta che il Power Balance sale agli onori della cronaca. Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare anche del pericolo truffe: braccialetti contraffatti sono stati scoperti in vendita nelle bancarelle a prezzi stracciati (rispetto quello originale di 39 euro). La Guardia di Finanza di Ascoli ha infatti sequestrato 40 mila braccialetti falsi per un valore di 1.330.000 euro.
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