Dal 1 gennaio 2011 verranno messi al bando i sacchetti di plastica, a tutto vantaggio dell’ambiente. Il Consiglio dei Ministri ha infatti confermato lo stop al loro utilizzo e non ci saranno pertanto più proroghe. Questo significa che negozi, supermarket e mercatini di strada non potranno più consegnare ai clienti la merce nei sacchetti di plastica, che verranno invece sostituiti da buste in materiale biodegradabile, come l’amido di mais o la carta. Con l’anno nuovo, quando gli shopper di plastica diverranno fuorilegge, cambieranno pertanto gli abitudini degli italiani, che si recheranno a far la spesa con le sportine, così come avveniva prima dell’avvento dei sacchetti usa e getta. Secondo un sondaggio condotto nel mese di novembre da Legambiente, il 73% della popolazione si dimostra disponibile ad utilizzare la sporta e le buste biodegradabili. Fino ad oggi in Italia veniva utilizzato un quarto dei 100 miliardi di sacchetti usati in Europa, con un consumo medio annuale di 300 buste a persona. Il Ministro Stefania Prestigiacomo, che si è opposta duramente all’ennesima proroga, ha così commentato: "È una grande innovazione, quella introdotta dal governo che segna un passo in avanti di fondamentale importanza nella lotta all' inquinamento, rendendoci tutti più responsabili in tema di riuso e di riciclo. Perché il provvedimento possa però produrre risultati concreti, è necessario il coinvolgimento pieno degli operatori commerciali, della piccola e della grande distribuzione, perché sperimentino su larga scala sistemi di trasporto alternativi ai sacchetti di plastica, e dei cittadini''.
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