. Nella mattinata di ieri ( 19:00 in India) Mumbai è stata colpita da tre esplosioni, che hanno causato diverse morti e panico tra i cittadini, negli istanti successivi all'attentato è stata sorprendente la reazione e la coordinazione dei cittadini attraverso Twitter. Qualcuno, durante gli istanti di caos, trovandosi in prossimità di uno dei luoghi in cui si sono verificate le esplosioni, ha chiesto aiuto e consigli tramite Twitter e, in poco tempo, ha ricevuto l'aiuto di una moltitudine di utenti che hanno consigliato i metodi migliori per comunicare con i parenti (ad esempio evitare continue chiamate per non sovraccaricare la linea telefonica ed utilizzare, invece, SMS), mentre le stesse forze di polizia avvertivano di mantenere la calma, sempre tramite SMS. Nitin Sagar, Product Manager nella società di navigazione satellitare Map My India, ha creato un foglio di lavoro pubblico tramite Google, affinchè ospitasse tutti i numeri di telefono utili, lo ha avviato con 5 numeri di telefono, in poco tempo utenti di Twitter e Facebook lo hanno riempito con oltre 200 contatti utili. Coloro che abitano in prossimità delle aree colpite dalle esplosioni hanno messo i propri contatti a disposizione di chi fosse in cerca di un riparo, qualcuno ha condiviso la propria rabbia e lo shock subito, altri hanno utilizzato il social network per le richieste di sangue. Non solo cittadini dell'India, ma persone da tutto il mondo hanno fornito il proprio aiuto nel coordinare ed aggiornare le mappe online create per raccogliere i dati sull'evolversi della situazione, moderatori e volontari provenienti da Stati Uniti, Canada, Germania ed altri stati hanno dato il proprio contributo. L'attentato di Mubai di mercoledì 13 luglio 2011 ha generato un'ondata di collaborazione tra i cittadini di tutto il mondo, che hanno utilizzato la rete, in special modo i social network, per coordinarsi e fornire qualunque informazione fosse utile ai soccorsi, un esempio della potenza solidale delle nuove tecnologie.
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