Sembrava impossibile e invece è successo: è stata superata la velocità della luce, ritenuta fino ad oggi un limite invalicabile. La notizia sta facendo il giro del mondo ed è al centro delle discussioni di tutta la comunità scientifica. Questo incredibile risultato è stato ottenuto in alcuni esperimenti condotti nell'ambito della collaborazione internazionale "Opera". Un fascio di neutrini, prodotti dall’acceleratore Super Proton Synchrotron, è stato sparato dai laboratori del CERN di Ginevra verso quelli italiani del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dove era posto un apposito rivelatore. I neutrini sono arrivati a destinazione percorrendo 730 Km e impiegando 2,4 millisecondi, 60 nanosecondi però prima del previsto rispetto alla velocità attesa. I ricercatori hanno dedicato 3 anni all’analisi di ben 15.000 neutrini mettendo in conto anche la deriva dei Continenti e gli effetti del terremoto dell’Aquila di 2 anni fa, senza però riuscire a trovare una spiegazione ragionevole per il risultato ottenuto. I dati raccolti saranno messi a disposizione della comunità internazionale affinché gli scienziati possano effettuare ulteriori verifiche, individuando eventuali possibili errori, e provare a spiegare quanto accaduto.
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