NEW YORK - Qualcuno si è già affrettato a battezzarlo iPorn. Sembra proprio che il porno sia diventato in poche settimane uno degli fattori trainanti per gli acquisti del nuovo iPod, il riproduttore multimediale di Apple che nella sua ultima versione è diventato capace di visualizzare anche i video. La "pornizzazione" della tecnologia è un fenomeno ben noto dei mercati digitali: Internet stessa deve parte della sua diffusione al traino del mercato del sesso, che a sua volta fa numeri da capogiro sul web. L'iPod video non sembra dunque far eccezione, anzi. In parecchi hanno fiutato il business, proponendo siti ad hoc per rifornire di filmati maliziosi il nuovo gioiellino della Mela. IL BUSINESS - In prima fila c'è il motore di ricerca Guba, un servizio a pagamento che "succhia" i video inviati ai newsgroup della vasta rete Usenet e li mette a disposizione in un formato già pronto da essere visualizzato sui pc. A partire da questo mese Guba ha cominciato a convertire i video di Usenet anche nel formato usato dagli iPod, noto come H.264. «Possiamo mentire a noi stessi, ma alla fine è il porno quello che la gente cerca», ha detto il capo di Guba, Thomas McInerney. I contenuti a luci rosse sono da tempo quelli di maggior successo del servizio, che offre anche un'ampia scelta di video - dai programmi tv ai cartoni animati - e musica, la maggior parte dei quali pubblicati sui newsgroup in barba al diritto d'autore. MANUALI D'USO - C'è anche, come segnala il blogger Luca Castelli, chi ha compilato una vera e propria guida: "Come mettere il porno nel tuo iPod", un manuale tecnico dettagliatissimo per passare i video già scaricati sul disco fisso al player portatile. E la fantasia del marketing va oltre: PovPod - un sito che si autodefinisce «la miglior esperienza di porno in mobilità mai vista» - apre la sua pagina a luci rosse con i consigli per fruire al meglio dei video in vendita. «Punto 1: trasferisci i video sul tuo iPod con iTunes. Due: metti l'iPod all'altezza del tuo inguine. Tre: guarda i nostri filmati, girati da un punto di vista "realistico" e vivi l'esperienza come se fossi lì», suggeriscono quelli di PovPod. TOP PODCAST OSE' - L'Italia non sembra fare eccezione. Persino tra i podcast, le trasmissioni Mp3 via web che stanno diventando una reale alternativa alla radio, proliferano i contenuti a luci rosse. E riscuotono anche un certo successo, secondo solo a quello dei nomi più noti della radio. Dando un'occhiata alla Top Podcast di iTunes dopo i podCast di Luttazzi, Fiorello e dello "Zoo di 105", c'è un programma "per adulti" di Yahoo (vedi immagine a lato). E poco più sotto in classfica i podcast di «SessoSublime» e le «sex news di Miss Kita». Il tutto mentre Apple annuncio con orgoglio che l'eshop iTunes ha venduto più di un milione di video (tra musicali e telefilm come Desperate Housewives o Lost) in 20 giorni. «Questo dimostra che c'è un mercato legale per il download dei video», ha scritto in un comunicato il boss di Apple Steve Jobs. Il tempo dirà se un altro tipo di mercato, quello del porno, è destinato a diventare per la Mela un imbarazzo o un fattore su cui far leva per vendere più iPod
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