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L'iPhone è tossico?



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[ Aiutava aspiranti suicidi: arrestato ] [ Videogames alle truppe in Iraq! ]
Pubblicato da Robbi il 16/10/2007 alle 08:18

Nuovo rapporto di Greenpeace: l'iPhone della Apple contiene sostanze chimiche pericolose. Test scientifici hanno individuato due tipi di composti tossici, che in alcuni casi sono stati già eliminati da altre aziende del settore.

Solo sei mesi fa, grazie al successo della campagna Green My Apple e della eco-guida di Greenpeace ai prodotti elettronici, Steve Jobs affermava: "La Apple è avanti, o sarà presto avanti, rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti sulle questioni ambientali". Un mese dopo questo annuncio, la Apple lanciava l'iPhone.

Dopo aver atteso invano una nota ufficiale del colosso di Cupertino sulle caratteristiche "più verdi" del nuovo telefono Apple, Greenpeace ha deciso di passare all'azione: ha acquistato il nuovo iPhone e lo ha fatto analizzare nel Regno Unito, da un laboratorio scientifico indipendente


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Commenti:
bricci_mn
Ma smettiamola!

Greenpeace, con tutto il bene che posso voler loro, mi ha davvero rotto le scatole. Fa con incaponimento il pelo nell'uovo per tracce impalpabili di sostanze certamente tossiche ma non così facilmente assimilabili, e non la si sente mai protestare e fare i picchetti davanti ai poli industriali italiani, tra i pochi ancora al mondo a non avere ancora i filtri contro le polveri sottili e gli inquinanti più terribili.

Vivo in una città che è assediata dal più importante polo chimico petrolifero della Lombardia! Mai che li si senta sui giornali o in piazza a fare polemica per i più alti livelli di sarcomi del pianeta...

Sarà per cavalcare l'onda della pubblicità che dare addosso a Apple comporta?
Allora la cura è peggio della malattia.

Che tristezza.
rondix
Straquoto Bricci - Aggiungo, cambiando l'espressione finale: "Che amarezza"
Darja
Apple risponde a Greenpeace: siamo in regola
E indirettamente aggiunge: ma ci ascoltate quando parliamo?



Arrivano le prime reazioni ufficiali al report di Greenpeace sulla eco-compatibilità di alcuni componenti di iPhone. Un portavoce Apple ha dichiarato a Macworld USA che l'iPhone è allineato alle normative europee RoHS, "I limiti più stretti al mondo per quanto riguarda le sostanze tossiche" nei prodotti elettronici.

Il portavoce ha anche ricordato che "Come abbiamo dichiarato, Apple eliminerà volontariamente l'uso di PVC e BFR entro la fine del 2008". Il riferimento è alla lettera aperta di Steve Jobs sulla eco-compatibilità della produzione Apple in generale.
Dato che i laboratori di Greenpeace hanno smontato un iPhone in queste settimane, e dato che siamo ancora nel 2007, Greenpeace non dovrebbe essere sorpresa di trovare tracce di PVC e BFR in alcuni componenti dell'iPhone.

Nel frattempo l'organizzazione californiana Center for Environmental Health, basandosi proprio sul rapporto di Greenpeace, ha inviato ad Apple un "preavviso legale" di due mesi che anticipa una causa legale vera e propria per spingere Apple a indicare chiaramente sull'iPhone che esso contiene ftalati, o a eliminarli dal processo produttivo.



Fonte
[ Aiutava aspiranti suicidi: arrestato ] [ Videogames alle truppe in Iraq! ]