Sono stati i colossi della telefonia fissa a muoversi : Telecom Italia, Wind e Fastweb, Ma non soltanto. Al Ministero delle Comunicazioni sono arrivate 48 manifestazioni d'interesse, fra cui quella di Elettronica industriale (gruppo Mediaset) per partecipare alla procedura per l'assegnazione delle frequenze Wi-Max, la banda larga senza fili. Il termine per la presentazione delle manifestazioni scadeva ieri alle 13. Questo l'elenco delle 48 società:Toto costruzioni generali; Mercurio; Temix,Tourist ferry-boats e Medianet com; Brenner com; Karupa; Energia e territorio Central com; Consorzio bit valley Telecom italia; Eutelia; Abruzzo engineering, Ariadsl; T.Systems, Trivenet; E-Via gruppo retelit; System house; Infracom italia, Acantho; Media; Ribes-Hal service, Lan Service, Inormatica system, Tex97, B.b.bell; Flynet; Alcatel lucent; Italia; Unidata; Uno communications; A.F.T.; Digital television; Assomax, Nettare; Asco tlc; Progetto due; Wimatica; Comec Innovative; Dci, Unipersonale; Seteck group; BT ITALIA; Techgenia, Trentino network, Raiffeisen online; R.U.N.; Ok com; Italia Broadband; Mgm production, Profit group; Fastweb; Elettronica industriale; New telecommunications, Memo, Fin.Se.Co., Itq consulting, New television; Wind telecomunicazioni; Teleinform; Teleunit; City Carrier; Edinform, Im.Mar, Istituto S.Anna, Tbs television, Broadcasting System. La gara mette in palio 35 licenze: 14 licenze per 7 macroaree, frutto della combinazione di due o più regioni. Le altre 21 licenze avranno carattere locale e verranno assegnate a operatori che non dispongano di licenze Umts.
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