Il Consiglio di Stato ha stabilito che NON possono essere bloccati - per poi essere eventualmente sbloccati su richiesta dell'utente - i servizi telefonici a sovrapprezzo con prefisso 144, 166, 892, 899, i servizi delle connessioni satellitari e di altre chiamate internazionali. I giudici, nella loro decisione, presa il 31 luglio ma resa nota oggi, sostengono che l'Agcom abbia adottato il provvedimento contestato senza il coinvolgimento dei "centri servizi e di tutti i soggetti imprenditoriali" interessati. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aveva presentato appello contro la decisione del Tar del Lazio di accogliere il ricorso di alcuni operatori che non volevano il blocco dei numeri a sovrapprezzo.
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