È stato presentato alla Camera un disegno di legge che prevede l’abrogazione delle norme che limitano l’accesso ad Internet tramite Wi-Fi. La proposta di legge bipartisan, sostenuta dagli onorevoli Paolo Gentiloni, Linda Lanzillotta e Luca Barbareschi, prevede infatti l’annullamento del cosiddetto decreto Pisanu, una serie di norme anti-terrorismo approvate cinque anni fa. In particolare, l’intento primario è quello di abrogare l’articolo 7 del D.L. n.144 del 2005 che obbliga i gestori di pubblici esercizi a richiedere l’identificazione degli utenti quando devono accedere ad Internet tramite Wi-Fi. Il gestore è inoltre tenuto a richiedere apposita licenza al questore per poter erogare il servizio e a conservare un registro con l’annotazione degli IP e dei dati identificati degli utenti connessi. Tali norme erano state approvate poco dopo gli attentati terroristici avvenuti a Londra nel 2005 e secondo molti hanno avuto l’unico effetto di limitare la diffusione degli accessi Wireless in Italia. Le restrizioni attualmente in vigore in Italia non sono peraltro presenti in nessun altro paese occidentale, Stati Uniti compresi. L’intento dei promotori del disegno di legge è quello di far affrontare la questione alla Camera prima che l’articolo 7 venga riconfermato a fine anno con il Decreto Milleproroghe. Secondo i promotori, inoltre, l’abolizione dell’articolo 7 potrebbe consentire la realizzazione di reti cui connettersi senza troppi passaggi burocratici.
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