Sony ha annunciato che il 31 marzo prossimo procederà alla chiusura dello storico impianto statunitense “DADC” situato a Pitman, nel New Jersey, attivo da 50 anni, ossia dall’epoca del vinile, e specializzato nella produzione di CD audio (è in grado di realizzarne fino a 18 milioni al mese). Alla base della decisione sembrerebbero esserci la contrazione del mercato dei CD musicali (tra il 2008 e il 2009 è stato rilevato un calo del 18%), la crescita della musica in formato digitale da scaricare online e la diffusione dei lettori MP3. Con la chiusura dell’impianto verranno meno purtroppo anche 300 posti di lavoro, mentre la produzione dei CD sarà spostata in un altro impianto situato nell’Indiana. Sony ha fatto sapere che l’operazione rientra nel piano di riduzione del costo della rete di catene produttive, necessario per restare competitivi sul mercato. Secondo alcuni, invece, sarebbe il primo segno che il CD è un supporto fisico ormai vicino al tramonto e presto verrà soppiantato completamente dalle vendite in formato digitale.
|